Per un ciclista professionista contano principalmente due cose, il gioco di squadra e i successi personali.

Il gioco di squadra è importante poiché i successi della propria squadra sono anche dei successi personali, nei quali si antepone il successo del proprio gruppo a quello proprio. Il ciclismo è uno sport molto bello soprattutto per i cosiddetti “gregari”, ovvero coloro che si sacrificano per il gruppo, cercando di lanciare di volta in volta quelli che potrebbero offrire più chance di successo per tutta la squadra. E’ un po’ come il gioco di squadra nel calcio che deve cercare di far segnare i propri attaccanti.

Sebbene non abbia molti successi personali di rilievo (a parte il vestire per un giorno la maglia rosa nel 2013 dopo una gara a cronometro nel Giro d’Italia), Salvatore Puccio si è comunque distinto per il suo impegno nel proprio team.

Salvatore Puccio nei grandi Giri

I grandi Giri a cui ha preso parte Salvatore Puccio al 2016 sono il Giro D’Italia e la Vuelta di Spagna.

Per il Giro d’Italia, il 2013 ovvero l’anno in cui l’ha visto detenere per un giorno la maglia rosa, ha visto terminare Puccio 73esimo in classifica. L’anno seguente, nel 2014, è peggiorato leggermente, finendo 98°. Nel 2015 torna a farsi sentire, classificandosi 68°.

Nella Vuelta di Spagna, Salvatore Puccio si è piazzato 77esimo nel 2015 e 121esimo nel 2016. Da evidenziare la vittoria della prima tappa della Vuelta nello stesso 2016.

Per quanto riguarda i due grandi Giri, quindi, il 2015 al momento resta l’anno più significativo. Siamo sicuri che nei prossimi anni riuscirà a fare ancora meglio.